Contro le sentinelle in piedi, ottobre 2014

Di solito lascio che siano le immagini a parlare, ma ci tengo a dire che sono schifata da movimenti come quelli delle Sentinelle in piedi, che rivendicano il diritto di odiare gay e lesbiche, che a loro e alle loro vite non fanno proprio nulla.
Gay e lesbiche non sono né malati, né viziosi, né depravati, e sostenerlo deve essere considerato un reato senza se e senza ma. Inoltre l’omosessualità è una condizione permanente, e pensare che uno possa guarire da questa come se si trattasse di una malattia o di una dipendenza e diventare etero è fuorviante, antiscientifico, truffaldino e pericoloso. Fatevi una vita, care sentinelle tra cui cento ad uno è pieno di gay e lesbiche repressi, e lasciate che gli altri vivano!